00 18/03/2007 13:04
Ho notato che se a qualcuno viene in mente di scrivere una storia, è un po' difficile farlo, se in testa non si hanno delle immagini.
Se per scrivere un testo breve tipo una poesia o una canzone o una lettera una pagina di diario, ma volendo anche un articolo ... breve ... può capitare che la scriviamo di getto, questa cosa, avendo una sensazione, la cosa può essere diversa se invece dobbiamo scrivere una storia, perchè nella storia c'è un intreccio, cioè un insieme di eventi che si susseguono e articolano e se non abbiamo delle immagini può risultare difficile farlo.

In una storia possiamo trovare: le descrizioni, le psicologie, le ambientazioni, i fatti, i dialoghi.

Tensioni

C'è chi può essere molto bravo a fare le descrizioni, tipo di un'ambientazione, un paesaggio, una città, una cascina, un torrente e via dicendo. Di solito la descrizione porta il lettore ad "osservare" un qualcosa e per via di questo i tempi diventano più "morbidi".

Qualcuno osservando questo particolare, lo ha utilizzato come tecnica per rendere i tempi più soft - vedi perchè il ritmo è diventato molto intenso per vari motivi - e quindi si dice che, fare una descrizione aiuta a distendere l'attenzione del lettore.

Parlando del lettore, si dice anche che questi deve essere attivo, coinvolto e per far ciò si usa la tecnica delle "suspense".

Ora non ricordo se fosse legata alla suspense, ma ad esempio si usa anche far sapere delle cose dei fatti in più al lettore, che il protagonista o altri personaggi non sanno per aumentare la tensione, cosicchè si inizia a dire "no non lo fare" oppure "stai attento!" o anche "fermo che ti vuole fregare", chi non l'ha mai fatto anche davanti ad un film? Il lettore o lo spettatore sapeva di più e quindi era coinvolto e più partecipe.

Una cosa che invece può intrigare il lettore sono le "domande", che pone l'autore stesso o i personaggi, le quali ti portano comunque sia ad una riflessione.

Un'altra cosa che può attrarre è il "mistero" e qui c'è un po' una corrente di pensiero che dice che: il mistero lo rendi nel "non dire" una cosa, mentre un'altro pensiero dice che: il mistero lo ottieni, non nel non dire una cosa, ma nel "dirla" e non farla capire .... *__*
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