Respiri al minimo
in tanta solitudine e silenzio
anche l’orologio al quartz
fermo,stanco di misurare il nulla
e la luce così fioca
come stesse dormendo
-Veglia della vita
che si vedeva morta
e vegliava se stessa
-Pensieri e sogni
dopo il tiro alla fune
inchiodati da forze
uguali e contrarie
nel deserto neutro della mente
-L’unica mosca
cotta sulla lampada
puntino segnato
sulla mappa forfetaria
d’occhi vitrei
-Uno starnuto
causato da un granello di polvere
lasciato volare
dallo stretching d’ala
dell’angelo custode
lo riportò al mondo
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Da:Destini E Presagi
www.santhers.commichael santhers