Diciamomi la verità...
Questa donna/uomo/ chi sia, ha un pò appannato, le altre opere di questo grande artista...non pensate?
Volevo approfittare del grande zio Keko, che ha aperto una cartella su un genio italiano, se non IL GENIO...per parlare un pò anche delle altre creature uscite fuori dalla mente, dalla mano, dalla sensibilità...e dal cuore di Leonardo.
Ma andiamo con ordine.
Giunge a Firenze nel 1468, aveva solo 16 anni, al seguito del padre Piero, chiamato ad assumere l'incarico di notaio presso...la famiglia dei Medici (e scusate se è poco).
Nel 1469 Leonardo entra a far parte della bottega di Andrea Verrocchio, apprezzato e ricercato dagli stessi Medici.
Eseguito probabilmente fra il 1475 e il 1478, ecco il
Battesimo di Cristo, destinato alla chiesa di San Salvi, ma ora agli Uffizi.
C'è un aneddoto del Vasari sul Verrocchio, che sicuramente si riferisce a questo quadro..
Egli, dopo aver notato il talento mostrato da Leonardo, nell'eseguire il primo angelo a sinistra di spalle, avrebbe abbandonato l'opera, riconoscendo la superiorità dell'allievo sul maestro.
E' un dipinto che dimostra la piena collaborazione che esisteva all'interno della bottega.
Possiamo riconoscere la mano di Leonardo, non solo nell'angelo, ma anche nel corpo di Cristo, e soprattutto nel digradare delle montagne sullo sfondo.
A me piace molto il Volto del Battista, triste, afflitto, presago del destino che li attende.
Un particolare pittorico che mi piace molto.......sono i piedi, immersi nell'acqua.
Non so perchè, ma mi affascinano.
«Il Signore ascolta le preghiere di coloro che chiedono di dimenticare l'odio. Ma è sordo a chi vuole sfuggire all'amore.» Paulo Coelho.
Grazie zio...per aver aperto una cartella su Leonardo.