Chagall con la sua pittura rappresenta un mondo magico ispirato dalla cultura popolare russa e dalla religione ebraica.
Tra i soggetti più ricorrenti figurano il mistero della nascita, le nozze nel villaggio, la vita dei contadini, i rabbini e le feste ebraiche.
Le sue prime opere sono dedicate alla sua città natale; usa dei colori intensi e cupi da creare delle atmosfere inquietanti.
Quando Chagall si trasferisce a Parigi nel 1910 in quel momento la corrente pittorica era il Cubismo di Pablo Picasso e Georges Braque, incomincia a frequentare questo ambiente ma ne resta sostanzialmente estraneo in quanto la sua concezione dell'arte è troppo lontana dal rigore compositivo e dalla stilizzazione cubista. Le opere realizzate nel primo soggiorno parigino non si distaccano sensibilmente dalle precedenti. Restano legate a un mondo fantastico, dove vige la logica delle favole. Cambia solo il modo di utilizzare il colore, decisamente influenzato dal Fauvismo. Le tinte sono più vivaci e contrastanti, anche se trattate con una certa morbidezza.
Nacque nell'antica città di Vitebsk, un capoluogo della scomparsa Unione Sovietica (oggi fa parte della Bielorussia).
Chagall apparteneva ad una famiglia ebrea molto unita e molto numerosa. Suo padre era un mercante di aringhe.
La sua arte fu influenzata dal periodo felice (anche se povero) dell'infanzia vissuta in Russia.
Keko