L'animismo è una forma primitiva di religiosità basata sull'attribuzione di un principio vitale ad ogni essere ed oggetto.
Si tratta di una religione fondata sul culto di entità incorporee che animano il mondo. Questa dottrina riesce a spiegare ogni fenomeno della vita trovandone la causa e l'origine nell'anima, cioè nello spirito vitale che lo determina. Anche i fenomeni naturali fanno credere all'uomo primitivo che tutto ciò che lo circonda sia animato da spiriti molto potenti, solitamente malvagi, che provocano disgrazie umane e catastrofi ambientali.
L'Animismo fu denominato così dallo scozzese Edward Tylor, che compì molti studi riguardo a questo tipo di religiosità. Tylor attribuisce il culto dell'anima alle popolazioni primitive poiché non presume una cultura come fondamento ma prenderebbe vita dalle esperienze comuni e quotidiane. Questo ultimo aspetto fa sì che l'Animismo sia una religione spontanea, dalla quale sarebbero nate altre religioni (Feticismo, Totemismo, Antropomorfismo, etc.) fino a raggiungere l'idea di un Dio creatore.
Verosimilmente la genesi di questa religione è da ricercarsi nell'osservazione di fenomeni psico-fisiologici che spingono l'uomo primitivo a credere che dentro il suo corpo alberghi uno spirito capace di allontanarsi momentaneamente (il sonno) o permanentemente (la morte) per andare ad animare un altro corpo.
Da ciò deriva la credenza nell'aldilà, del quale è una testimonianza la presenza delle anime dei morti che appaiono nei sogni. Per spiegare queste apparizioni l'uomo primitivo inizia il culto dei morti che consiste nell'onorare gli antenati che ci hanno preceduto.
Ma soprattutto da ciò deriva la credenza della reincarnazione, quale trasmigrazione dell'anima di uno stesso soggetto che colla morte entra in un similare corpo . Gli animisti erano dell'idea che cellula crea altra cellula e che ciascuna energia nè si crea e nè si distrugge. Concetti confermati dalla moderna fisica e scienza .
Dall'animismo deriva il termine "animesimo" che significa " all'interno dell'anima", cioè meditazione. Colla meditazione e la ragione si riesce ad avere proprie convinzioni in materia teologica, religiosa, spirituale e trascendentale .
Gli animisti credono ivi tutti nella reincarnazione ed in un unico Dio, quale energia intelligente e creatrice di tutto ciò che esiste fin dall'origine. L'anima è nel cervello. Sia la ragione, il libero arbitrio che l'anima sono considerate energie.
Gli oggetti nell'animismo sia primitivo che moderno, essendo stati creati dalla natura ed adattati dall'uomo, o creati dall'uomo stesso, possono rappresentare la personalità di questi . È l'esempio dell'orologio che indossato rende una persona di una determinata immagine. Da qui l'espressione che l'orologio dà anima a chi lo indossa . Od ancora nell'uso del danaro . Il denaro se utilizzato in un certo modo per acquistare ciò che si desidera, al di là del bisogno di prima necessità, caratterizza un' espressione ed un'immagine (anima, vitalità) di chi lo impiega .
Tra gli animisti vanno considerati i Teosofisti . Sono teosofisti tutti coloro che credono e sono devoti ad un unico DIO .
Teo: Dio , Sofia: devozione .
Per gli animisti (teosofisti) i peccati si scontano vivendo: se si fa del male o si commettono degli errori, chi li commette volontariamente ne paga le conseguenze .
Per gli animisti i peccati sono i seguenti : inquinare mentire senza scopo e senso fantasticare in modo irreale ed irrealistico ingannare deludere rubare - ammazzare, anche altri animali, uccelli, pesci ed insetti, compreso aborto ed eutanasia - commettere violenza, compresi mobbing e l'infibulazione ed altre forme di violenza sessuale- sposarsi- drogarsi- ubriacarsi- depressione- tristezza gelosia invidia egoismo distruggere e\o recar danno a terzi - criticare senza porre rimedio e positività- essere disfattisti e\o conservatori- volgarità - goffaggine superficialità .
Ciò che è diammetricamente opposto ed antitetico ai peccati si definiscono quali benefit o benefici e sono :
meritocrazia-
disponibilità-
lavorare qualitativamete bene -
cordialità-
raffinatezza ed eleganza-
amore libero-
creatività ed utilità sociale -
edonismo e felicità-
acutezza e risolutività
- analiticità e consapevolezza.
Gli animisti sono pacifici e non violenti, non sono organizzati in sette nè in congregazioni ed aiutano anche coloro che sono di diversa fede, perchè figli e creature di Dio . Non credono che vi sia un popolo eletto che che si debba teocratizzare Stati e\od organizzazioni governative o politiche . Consierano la politica il mezzo per risolvere problemi e per organizzarsi ed il capitalismo quale un fine, indice di meritocrazia .
Nell'animismo c'è la convizione che più si è sensibili e concentrati e più si è intelligenti, in modo indipendente dall'ambiente sociale ed il gradio culturale nozionistico .
Esiste tra gli animisti un processo meditativo spontaneo che porta al perfezionamento ed a divenire illuminati scoprendo i dettagli della vita e della natura, fortificando ed evolvendo le proprie capacità psichico-attitudinali. Detto proceso termina col raggiungimento del NADIR.
Chi ha raggiunto il Nadir può fare da guida spirituale a terzi soggetti, perchè più saggi e consapevoli . Ciascun animista, soprattutto se ha raggiunto il Nadir, insegna imparando ed impara insegnando : questo è il metodo di dialogo e didattico degli animisti e della loro religione e\o conoscenza .
Gli animisti sostengono anche che tutto ciò che va contro Scienza, va anche contro Dio. E che si possa dimostrare scientificamente l'esistenza della trasmigrazione dell'anima (reincarnazione) e matematicamente l'esistenza di Dio . Chi raggiunge il Nadir ne è a conoscenza .
Nell'animismo la morte ha un significato particolare: serve quale stadio per rigenerarsi e per porsi dei limiti e delle volontà costruttive, altrimenti tutto sarebbe vanificato ed annullabile; ma di fatto la morte è solo apparente -vista da chi è contemporaneo- ma l'anima continua ad esistere, nel secondo stesso della morte entra in un altro corpo con caratteristiche simili a quello precedente, ma comunque da sviluppare. Gli animisti sostengono che si rinasce (anagraficamente) dopo circa 6 mesi . E chi ha commesso peccati mortali (omicidio) senza mai pentirsi, nella vita successiva diviene mongoloide, ossia menomato celebralmente.
I pittori animisti simboleggiano la trasmigrazione dell'anima come un bambino (perchè si ritorna bambini, neonati), con le ali . Questo bambino alato è bianco e biondo e felice-sorridente se puro, se non ha commesso molti peccati . Al contrario è nero e sporco ed arrabbiato se è lo spirito di un assassino o di un notevole parassita sociale . Questa raffigurazione è puramente simbolica; ed il bambino alato viene denominato dai più impropriamente "angelo" o "demone", secondo altre culure più recenti che ne hanno attinto spunti, per imporre dottrine sociali, come per il cristianesimo .
Ma è da precisare che nell'animismo non esistono creature celestiali, perchè Dio è dappertutto e siamo noi a fare del bene o del male, non ci sono terzi colpevoli o meritevoli .Ivi non esistono soggetti che siano dotati di poteri maligni, nè spiriti maligni . Gli animisti non sono neppure superstiziosi . Lo scontro principale coi pagani si avvertiva proprio su detti temi: superstizione, spiriti malvagi ed astrologia . Gli animisti non credono nel destino e credono che il clima possa influenzare alcuni soggetti se depressi o fragili, ma no gli astri, anche perchè si nascerebbe già circa 6 mesi prima, nel ventre materno .
Comunque sia gli animisti (teosofisti) che i pagani rappresentano le radici reliogiose e trascendentali, spirtuali della Europa continentale .
(da wikipedia)
vedo che..gira e rigira, il senso del peccato, è simile in tutte le religioni.