A tutto UOMO!!!!

La barba è da sempre simbolo di maturità e i baffi di virilità e ogni uomo ha le proprie preferenze per quello che ne riguarda la cura e il taglio.
Spesso sono una rappresentazione esteriore del proprio carattere e dal loro aspetto si potrebbe anche capire la personalità di chi abbiamo davanti.
Il barbiere poi è l'unico salone di bellezza esclusivamente maschile dove gli uomini si prendono un po' la rivincita sulle donne.

La barba
Rimedi naturali

Lozione dopobarba alla salvia e rosmarino

1 tazza di aceto
15g di salvia
15g di rosmarino
1 tazza di acqua distillata

In una tazza di aceto mettete il rosmarino e la salvia.
Lasciate macerare per una settimana.
Poi filtrate l'acet• o e aggiungete l'acqua distillata

Il mercato dei prodotti da barba è molto vasto, e spesso risulta difficile orientarsi tra schiume, saponi, balsami, dopobarba liquidi e bombolette spray.
Innanzi tutto bisogna dire che il prodotto fondamentale per ottenere una rasatura perfetta è il sapone (o schiuma).

Prebarba

- per le rasature manuali:
può essere in soluzione, in crema o in emulsione fluida.
Ha la funzione di ammorbidire i peli e favorire la successiva azione della schiuma o del sapone e del rasoio. Alcuni prebarba contengono sostanze che favoriscono, raddrizzando i peli, la rasatura, altri invece, sostanze anti-arrossamento e lenitive per rendere meno traumatico il taglio della barba.


- per le rasature con rasoio elettrico:
anche in questo caso è consigliabile usare un prebarba per prevenire le irritazioni della pelle. La funzione del prebarba è quella di indurire temporaneamente i peli, facilitando la rasatura ed evitare così un surriscaldamento della pelle. Inoltre rende più scorrevole il passaggio delle lame.
Schiume

Esistono schiume in bomboletta spray che si fanno apprezzare per la loro praticità, ma va tenuto conto che non danno i risultati del classico sapone da barba da montare col pennello. E' un po' come la panna da montare fresca del pasticcere e quella spray del supermercato...
Pennello

Il tipo migliore per montare e distribuire la schiuma è quello tradizionale in pelo di tasso. Evitate quindi quelli sintetici e super tecnologici.
Rasoio

Per il rasoio la scelta è vastissima.
Si parte dal tradizionale a lama, che sconsigliamo, soprattutto se non siete molto esperti o se non avete la mano particolarmente ferma, poiché il rischio di tagliarsi con questo strumento è elevatissimo.
Poi ci sono quelli di ultimissima generazione. Costosi e tecnologicamente evoluti, spesso sono caratterizzati da due o addirittura tre lame in parallelo. Il risultato che si ottiene soprattutto in termini di tempo e sicurezza è notevolmente superiore, rispetto al classico a lama.
Nel caso ci si tagli durante la rasatura, le ferite vanno cicatrizzate con una matita emostatica, che aiuta a rimarginare i tessuti.
Cera da barba

Serve se si vuole far assumere alla barba (in particolare ai baffi) posizioni innaturali. Era molto utilizzata all’inizio del XX secolo.
Dopobarba

Il dopobarba ha la funzione principale di disinfettare, grazie al suo elevato grado alcolico.
Nella maggioranza dei casi il dopobarba contiene essenze profumate, che ne permettono l'utilizzo anche come acqua di colonia.
Esistono diverse formulazioni di dopobarba, ma principalmente si dividono in tre categorie:


liquido: è adatto a chi cerca nel dopobarba anche un eau de toilette.
E' indicato per chi non ha la pelle particolarmente sensibile, perché può causare irritazioni a causa del forte contenuto alcolico.


gel: possiede le stesse caratteristiche di quello liquido: l'unica differenza è nella consistenza che ne permette una più facile applicazione.
balsamo: dopobarba sono caratterizzati da profumazioni neutre e delicate, e molto spesso contengono sostanze emollienti e idratanti.
Sono indicati, grazie anche alla bassa gradazione alcolica, alle pelli più sensibili o con irritazioni.

Allergia


Cos'è: un'intolleranza che non interessa direttamente la barba ma la pelle della faccia e del collo.
Cause: può essere causata dall'uso di un dopobarba o dalla schiuma che viene utilizzata per radersi.
Come si manifesta: la pelle si arrossa e si desquama e col tempo si possono formare delle piccole croste che danno prurito.
La cura: è d'obbligo la visita dal dermatologo. Verrano prescritti test allergologici per individuare qual è il componente che causa l'allergia.
E' possibile che vengano consigliate creme al cortisone.
Alopecia


Cos'è: si tratta della caduta improvvisa di zone della barba.
Cause: può essere un disturbo legato allo stress; in rari casi può essere causata da una disfunzione della tiroide.
Come si manifesta: caduta a chiazze della barba, la barba non ricresce in quelle zone per alcuni mesi.
La cura: consultate il dermatologo; se la causa non è di tipo ormonale, potrà essere consigliato l'utilizzo di una lozione "lubrefacente" che contribuisce alla dilatazione dei vasi sanguigni.
Follicolisi


Cos'è: è un tipo d'infiammazione provocata dalla crescita della barba molto angolata.
Cause: assumendo questa posizione trasversale il pelo tende ad incastrarsi nella cute invece di uscire ed infiamma il follicolo.
Come si manifesta: arrossamento del viso e dolore nella zona irritata; formazione di foruncoli a volte purulenti.
La cura: consultate il dermatologo; se viene diagnosticata la follicolite potrà essere consigliato l'utilizzo di creme antibiotiche. Ultimamente sono stati creati gel fosfolipidi, che regolarizzano lo strato formato da acqua e grasso che protegge la pelle. Non utilizzate camicie o maglioni aderenti.
Non utilizzate prodotti a base alcolica, sono consigliabili prodotti dopobarba idratanti.
Micosi


Cos'è: è un tipo di infezione da funghi. Una delle micosi più frequenti è la tigna. Apparentemente può essere simile all'alopecia, perché anche in questo caso la barba si perde a chiazze.
Cause: è provocata soprattutto da animali domestici.
Come si manifesta: perdita della barba a chiazze, ma la pelle è contornata da una corona di foruncoli.
La cura: è d'obbligo una visita dal dermatologo. Verrà eseguito un esame micologico per individuare l'esistenza del fungo, ed un esame di tipo colturale, dove il fungo prelevato dalla barba verrà fatto crescere in laboratorio per individuare il tipo di farmaco da somministrare.

baffi lunghi

Raramente si conciliano con uno stile ricercato, poiché danno un'aria un po' troppo selvaggia. Inoltre non sono molto amati dalle donne, poiché sono fastidiosi quando ci si bacia.


barba poco curata
(di tre giorni)

Conferisce un certo fascino, e ultimamente va molto di moda, ma può dare un'aria troppo trasandata. Ricordate, solo i più "affascinanti" possono permettersela

barba lunga
ma curata

E' un classico, conferisce autorevolezza ed è spesso portata dalle persone di cultura elevata. Tuttavia è molto difficile tenerla in ordine, e se non vi riesce perfettamente, è preferibile rinunciarvi, poiché si rischia di ottenere l'effetto contrario e di sembrare persone trascurate.

pizzetto

E' tornato ultimamente molto di moda, specialmente da quando ha fatto la sua comparsa sui volti di molti personaggi dello sport o dello spettacolo.
Anch'esso va curato molto, i margini devono essere ben definiti e la lunghezza non deve essere eccessiva.
Decisamente out invece un pizzetto lungo e incolto.


baffi a torciglione

Vanno decisamente evitati, a meno che non siete persone particolarmente originali o stravaganti e proviate un certo gusto ad essere additati.

Da sempre la barba è stata considerata simbolo di virilità e saggezza.
Gli Assiri erano soliti cospargerla con olii profumati per darle lucidità, aggiungendo nelle occasioni solenni polvere d'oro o argento.
Nell'antico Egitto la barba veniva considerata a tal punto che persino la dura regina Hatseputh (1480 a.C) ne utilizzava una finta quando sedeva sul trono, era infatti consuetudine per ogni alta personalità di palazzo reale possedere una speciale custodia per custodirne vari esemplari.
Poco utilizzata invece dai Greci che ritenendola un pericoloso appiglio per i nemici, erano soliti radersi, fatta eccezione però dei filosofi per i quali resterà come segno distintivo nel tempo: lunga per i peripatetici, corta per gli stoici e lunga e riccioluta per gli epicurei.
Passano i secoli e la barba diventa sempre più di moda, nell'Alto Medioevo c'e' chi la faceva crescere per essere temuto o chi, all'opposto voleva farsi accreditare come uomo di penitenza e chi addirittura la portava lunga e divisa in ciuffetti legati con fili d'oro, suscitando così ampie critiche dalla chiesa che accusava l'indecenza delle troppo ricercate acconciature maschili.
Nella Venezia di quei tempi venne anche emanata una legge che proibiva le barbe finte che troppo spesso venivano indossate per nascondere il volto a scopo criminale.
La barba come simbolo di mortificazione e dolore ricomparve in seguito nel '500 quando al tempo del sacco di Roma (1527), papa Clemente VII non si tagliò più la barba in segno di lutto.
Nel'600 alla corte d'Inghilterra, gli uomini esibivano barba e baffi appuntiti e nasceva la "mosca", un ciuffetto di peli sul mento ritenuto simbolo di grande virilità la cui moda sarebbe continuata anche nel secolo successivo con l'aggiunta dei baffi dalle punte all'insù.
Dopo un periodo nel quale barba e soprattutto baffi divennero esclusivi nell'ambito militare, questi ultimi tornano prepotentemente di moda nell'800: è in questo periodo che prendono infatti piede insieme alle basette in gran voga tra i giovani. Grande cura quindi durante il giorno, quando venivano profumati e unti con preziosi unguenti ed anche la notte quando venivano avvolti nella carta velina. Per tenerli in piega si diffonderà in seguito il "piegabaffi": una toppa che i signori la sera prima di dormire, applicavano ai baffi, assicurandola alle orecchie.
Purtroppo nel '900, a partire dal secondo dopoguerra barba e baffi tenderanno per lo più a scomparire lasciando il posto ad una bella rasatura considerata segnale di pulizia e bell'aspetto.

ehehe scusa sole ma hai aperto un salone di bellezza maschile, indirizzo che vengo a trovarti, magari oltre la barba mi faccio anche manicure e che ne so.. lo shampo e' previsto nel taglio..
potrei farmi... dei massaggi
complimenti vivissimi


eheheheh ciao

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Scritto da: =diabolick= 24/07/2006 22.50
ehehe scusa sole ma hai aperto un salone di bellezza maschile, indirizzo che vengo a trovarti, magari oltre la barba mi faccio anche manicure e che ne so.. lo shampo e' previsto nel taglio..
potrei farmi... dei massaggi
complimenti vivissimi


eheheheh ciao

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Bhè mi hai dato una bellissima idea Diablo....prrrrrrrrrrrrrrr.... ....e continuo cmq! Sono previsti molti altri suggerimenti per voi ommini!!!!

- 500 i capelli per centimetro quadrato.
- 1,5 cm di crescita media al mese.
- 6 anni è la vita media di un capello.
- 30 sono i capelli che perdiamo mediamente ogni giorno.
- 70 giorni invece passano tra la morte di un capello e la sua caduta.

Capelli bianchi: la fine di un problema

Recentissimi studi stanno portando alla ribalta un’importante scoperta messa a punto da Bruno Bernard, ricercatore di punta dell’Oreàl Paris e direttore del centro di ricerca sulla biologia del capello. Il ricercatore ha anticipato la scoperta che prossimamente verrà pubblicata e che consiste nell’identificazione di una coppia di geni che svolge un ruolo chiave nel processo di incanutimento della chioma.

Nei popoli caucasici, come quello italiano, i primi fili di argento compaiono intorno ai trent’anni, e aumentano progressivamente fino a rappresentare, a cinquant’anni, il 50% dell’intera capigliatura.
Più tardivo è, invece, il processo di incanutimento nella popolazione asiatica, esso infatti inizia intorno ai 35 anni, mentre in quella africana, intorno ai 40-45 anni. Diversi studi epidemiologici dimostrano comunque che non è possibile fissare un'età cronologica precisa a cui legare l'inizio dell'ingrigimento della chioma.

Il meccanismo biologico per cui il capello perde il proprio colore naturale è da imputare sia a cause fisiologiche, legate più o meno all'invecchiamento cronologico del capello, e sia a cause di natura parafisiologiche e patologiche.
E’ importante, in ciascuno di questi casi, che il vissuto di questo fenomeno non venga trascurato perchè può costituire motivo di disagio per l'autostima del paziente. Purtroppo, infatti, i capelli bianchi sono un segno evidente degli anni che passano!

Studi precedenti hanno determinato che la comparsa dei capelli bianchi é dovuta alla progressiva diminuzione delle cellule produttrici di melanina (melanociti) all’interno del bulbo del capello; Bernard ha scoperto come alcuni frammenti di Dna, presenti del nostro patrimonio ereditario, siano in grado di regolare la lunghezza della vita di queste cellule.

La scoperta è quindi molto importante, anche perché è la prima che individua geni specifici coinvolti nel processo di incanutimento; infatti fino ad ora, gli unici geni individuati per i problemi connessi al bulbo pelifero sono quelli che proteggono i capelli dai radiali liberi e di conseguenza dall’invecchiamento.

Quale sarà, quindi, il futuro di questa scoperta?
Ovviamente, come sempre, nei processi di ricerca la strada da percorrere è lunga e, perciò, ci vorranno ancora diversi anni prima di mettere a punto un prodotto che possa bloccare il processo di incanutimento, sfruttando tale scoperta.

Hai mai pensato al benessere che possono donare dei piccoli massaggi alla testa?
Ecco alcuni consigli pratici per i tuoi momenti di relax:

• accarezza delicatamente i capelli, prendine un ciuffo alla radice e tira con forza

• appoggiando le mani ai lati del capo, tieni le dita sulle orecchie e i polsi alle tempie, premi delicatamente per alcuni secondi, rilascia lentamente e muovi le mani da un lato della testa verso l'alto. Ripeti più volte.

• con il pollice e la punta delle dita, fai dei piccoli movimenti circolari su tutto il cuoio capelluto, partendo dal davanti e fermandoti di più dietro alle orecchie e alla base del cranio, che sono i punti dove si accumula più tensione.

• preferibilmente massaggia usando olio di cocco perché lascia sui capelli lavati una pellicola protettiva che trattiene l'umidità e ripara dagli effetti dannosi del sole e dell'aria calda del phon. Al suo posto puoi usare anche l'olio d'oliva o di mandorla.

Ciclo dei capelli

Normalmente i capelli hanno un ciclo di vita che si sviluppa in 3 fasi differenti ed in successione sono:
Anagen

è la nascita e lo sviluppo del capello. In media questa fase dura 3 anni.
Catagen

è la fase in cui il follicolo si prepara al distacco del capello, restringendosi fino a 1/3 del proprio normale diametro. La durata di questo passaggio è di circa 3 settimane.
Telogen

la terza ed ultima fase, quella in cui il capello si stacca dal follicolo lasciando spazio per lo sviluppo del nuovo capello, ricomincia la fase anagen. La terza ed ultima fase si conclude in 3-4 mesi.

La caduta dei capelli è di per sé un fenomeno normalissimo che riguarda tutti.
Infatti il cuoio capelluto ogni giorno attiva un ricambio di capelli che porta alla perdita e alla conseguente ricrescita di circa 50-100 capelli al giorno.
La caduta comincia ad essere preoccupante se però questa normale soglia di ricambio aumenta abbondantemente e persiste per più di 1-2 mesi.
L'attività di ricambio dei capelli subisce un consistente aumento in particolare in due periodi dell'anno che coincidono col passaggio delle stagioni "inverno-primavera" ed "estate-inverno".

Il motivo dell'aumentato ricambio in questi particolari periodi dell'anno è ancora scientificamente poco chiaro, tuttavia esistono trattamenti specifici a base di principi nutrienti, rivitalizzanti e di mantenimento per favorire la ricrescita corretta ed equilibrata e la normale lucentezza dei capelli.
Le cause di un aumento repentino e costante "fuori stagione" della caduta dei capelli possono essere di vario tipo:
•

Stress nervoso, attacchi d'ansia
•

Alimentazione povera dei principi nutritivi e rivitalizzanti dei capelli
•

Stress fisico da cure mediche, farmacologiche, operazioni
•

Alopecia androgenetica o trasmissione genetica

Tranne che per perdite dipendenti dallo specifico patrimonio genetico (alopecia androgenetica) le altre cause possono essere contrastate senza dover ricorrere ai trattamenti farmaceutici.
La prima forma di precauzione e di rivitalizzazione potete attuarla mediante una sana ed equilibrata alimentazione.
Per favorire la crescita:
Proteine

uova, latticini, frutta secca e latticini
Ferro e rame

fegato, legumi, frutti di mare
Calcio

vegetali verdi, latticini, molluschi

Per il mantenimento:
Vitamina A

burro, vegetali gialli, uova
Vitamina B

fegato, lievito di birra, cereali
Vitamina C

verdura e frutta fresca

Consigli generali
Ricordate di mantenere sempre ben pulito il cuoio capelluto. Lavatevi i capelli con cura tutti i giorni per togliere il sebo in eccesso che ostruisce i bulbi piliferi.
Non è affatto vero infatti che lavare frequentemente i capelli li rovina, semmai è vero il contrario. La cute necessita di una corretta ed equilibrata pulizia come il resto della pelle, ma è importante effettuare la pulizia con shampoo non aggressivi o ad alto potere detergente.

Spesso le cause della caduta sono di tipo psicologico; è importante che vengano individuate ed eliminate prima possibile perché se trascurata, l'alopecia può portare alla calvizie totale

Brava sole ho letto tutto.....complimenti!!!
Tante cose le sapevo altre meno, mi sono anche divertito.....
Interessante la prima parte considerato il fatto che porto baffi e pizzetto……da molti anni!!!

Anche per i capelli non ho grossi problemi nonostante tanti anni da "capellone".....

Meno interessante quella del massaggio, odio farmi toccare la testa, tranne in certi momenti....

Quella dei glutei non mi interessa con la bici ho due "chiappe" da far invidia ad una donna…eheheh!!!!

Comunque grazie per questo tuo pensiero all'uomo


keko

[Modificato da Keko01 28/07/2006 23.53]

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Meno interessante quella del massaggio, odio farmi toccare la testa, tranne in certi momenti....

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Ehhhhh keko ma proprio una donna deve insegnarti?!??!

Inverti le cose....fatti massaggiare la testa prima di quei "certi momenti"...e vedrai che inizierai ad adiarlo meno...tu aspetta il risultato....

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Quella dei glutei non mi interessa con la bici ho due "chiappe" da far invidia ad una donna…eheheh!!!!

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BEATO TE!!!


Cmq continuate a leggere se la cosa vi interessa ci sono molte altre cose che potrebbero servirvi,scherzi a parte....chi ha mai detto che il prendersi cura del proprio corpo è solo arte della donna?

Molti pensano che gonfiori e borse dipendano dall’età, ma commettono un errore... spesso, infatti, questi piccoli ma fastidiosi inestetismi sono legati dal tipo di vita che si conduce, ai ritmi, allo stress o allo stato d’animo di un particolare momento.
Che fare per porre rimedio?

Gonfiore da stanchezza
In questo caso per rimediare al gonfiore sono molto efficaci gli impacchi freddi a base di fiordaliso, camomilla e lavanda,
Dopo l’impacco ricorda di applicare nella zona contorno occhi creme idratanti a base di principi drenanti e vitamine, (favoriscono il riassorbimento dei liquidi), per mantenere la pelle elastica e tonica.

Gonfiore da depositi di grasso
Contro il gonfiore causato da depositi di grasso le creme possono ben poco.
Questi tipi di gonfiori infatti sono congeniti, la soluzione più diretta per ovviare al problema è intervenire chirurgicamente.
L’intervento di blefaroplastica si fa in ambulatorio in anestesia locale, è considerato un intervento "leggero" e non ha particolari controindicazioni.
Consulta il tuo medico di fiducia prima di ricorrere all’intervento.

Occhiaie
Le occhiaie sono nella grande maggioranza dei casi imputabili a caratteristiche anatomiche e non come si è tentati a credere a cattive abitudini personali.
A volte possono evidenziarsi quando si è particolarmente stanchi, quando si dorme poco.
Purtroppo nessuna crema cosmetica potrà mai far sparire le occhiaie, è possibile però ridurre la fragilità capillare e rinforzare le pareti vasali per renderle meno evidenti e fastidiose.

Come fare?
• Arricchite la vostra dieta di: vitamine C, PP ed E, bioflavonoidi e mirtillo.
• Cercate di dormire almeno 8 ore per notte
• Limitate lo stress
• Curate la vostra alimentazione, cercando di eliminare i cibi elaborati.
• Mimetizzatele utilizzando gli appositi correttori cosmetici.

Sconsigliamo interventi di chirurgia plastica o peeling per eliminarle.

Zampe di gallina
Questo difetto è dovuto al fatto che con il passare degli anni, la pelle perde la sua elasticità e tende ad avere delle pieghe permanenti. Nella zona periculare vengono chiamate comunemente "zampe di gallina".

Come fare?
Le "zampe di gallina" sono uno degli in estetismi della zona perioculare più semplici da curare, e la "dermocosmesi" può dare un valido aiuto.
• I cosmeceutici più utili sono quelli a base di acido retinico e altri derivati del retinolo.
• Infiltrazioni a base di acido ialuronico possono attenuare le "zampe di gallina" più pronunciate.
• La tossina botulinica dà ottimi risultati, mediante l'infiltrazione di piccolissime quantità (è fondamentale scegliere uno specialista molto accorto ed esperto perché la tossina botulinica, se utilizzata in modo sbagliato può causare diversi problemi).
• Proteggete la pelle dai raggi solari con le creme adatte.
• Usate prodotti cosmetici mirati per il contorno occhi, per mantenere la pelle idratata ed elastica.

Le statistiche dicono che l'uomo italiano dà sempre più importanza alla cura del proprio corpo e che profumerie e centri estetici non sono più frequentati solo da donne ma sempre più anche da uomini di ogni età.
E tu pensi che dare un po' più di attenzione al tuo aspetto sia un'impresa così difficile?

Per ottenere buoni risultati è sufficiente qualche semplice attenzione quotidiana...come?

Pelle: i segreti per mantenerla giovane e senza rughe
• Per la normale pulizia quotidiana (bagno o doccia) usa saponi con PH acido.
• Usa deodoranti, (stick o spray) senza alcol.
• Per la barba usa sempre schiume ipoallergeniche.
• Dopo aver fatto la barba ti consigliamo applicazioni d'acqua e bicarbonato per alleviare gli arrossamenti o comunque utilizza dopobarba non alcolici e inodori per non infiammare ulteriormente la pelle già stressata dal taglio della barba.
• Almeno una volta al mese fai una maschera esfoliante e purificante
• Fai docce veloci usando alternativamente acqua calda e acqua fredda.
• Usa creme idratanti anti rughe, tengono la pelle tonica e giovane.
• In commercio puoi trovare creme anti rughe specifiche per gli uomini che riducono notevolmente la rugosità della pelle.
• Non fare più di 12 lampade autoabbrozzanti l'anno!
• Evita di usare profumi a base alcolica, possono provocare alle pelli più sensibili irritazioni e arrossamenti.
• Non mettere il profumo nelle zone con più peli, anche in questo caso potresti causare fastidiose irritazioni.
• Evita lunghe esposizioni al sole, e se proprio non puoi evitarlo proteggi la pelle con apposite creme protettive e idratanti (filtri contro i raggi UVA).
• Non usare profumi a base d'alcol, quando prendi il sole possono provocare bruttissime macchie sulla pelle difficili da togliere.

Denti
Il fumo, i caffè, il vino... sono tutti acerrimi nemici dello smalto dei denti! Ma se proprio non puoi rinunciare a questi piccoli vizi, affidati allo sbiancamento domiciliare o al tuo dentista di fiducia.

Capelli & Co
Attenzione! L’ultima tendenza della moda abbandona il gusto dell’uomo glabro a tutti i costi, per cui se appartieni alla categoria “Homo pelusus” non dovrai più soffrire, potrai liberarti dalla schiavitù di depilarti con la ceretta petto, gambe e braccia e mostrarti con soddisfazione in modo naturale senza temere di essere out!

• Scegli pettinature e colori naturali, magari "sale e pepe" come Richard Gere.

• Evita le tinte con colori troppo scuri o chiari, danno un effetto antiestetico e poco naturale.