È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
prendi questo forum come un libro, leggilo, se vuoi commentalo, se vuoi riempilo con qualcosa che altri leggeranno
.
.
HOME PAGE ART Discussioni Recenti Poesia Poesia Erotica Racconti Arte & Arte BiblioArt i nostri lavori Arte della rappresentazione le giuggiole Giochi e quiz Art Caffè CHAT di ART
.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Luigi XVI un'appetito senza prigione

Ultimo Aggiornamento: 04/09/2006 12:45
04/09/2006 12:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE


È l’alba del 21 giugno 1791: una pesante carrozza tirata da sei cavalli si ferma sul ciglio della strada bianca, poco oltre il villaggio di Meaux, tra Parigi e il confine col Belgio. Ne scendono un signore corpulento con tre dame e due bambini. L’aria fresca del mattino aguzza l’appetito e presto escono dalle borse abbondanti provviste di vitello freddo, che la comitiva consuma allegramente su fette di pane, innaffiate con champagne.
Questo è il quadro che vide protagonista la famiglia di Luigi XVI mentre scappava dalla Francia rivoluzionaria. I fedelissimi della monarchia avevano preparando i piani di fuga prevedendo abbondanti vettovaglie, ma non avevano fatto i conti con l’appetito del sovrano, che fermandosi e scendendo continuamente di carrozza, sarebbe poi stato riconosciuto e catturato.
Nonostante i deficit di bilancio, il servizio di tavola del re era costato alla corona cifre astronomiche, con 383 addetti e 103 aiutanti che dovevano soddisfare la sua violenta fame nervosa.
Mentre lo stato era invaso da truppe straniere, nell’aula dell’Assemblea che dichiarava decaduta la monarchia, il re seduto su un palco mangiava tranquillamente un pollo e una pesca.
Come il suo avo Luigi XIV, questo monarca non perse la fame neppure quando finì imprigionato nella torre del Tempio. In cella, dove aveva al suo servizio tre domestici e tredici ufficiali di bocca, divorava ogni giorno tre potages, quattro entrées, tre arrosti, quattro piatti di mezzo, pasticceria, marmellate e frutta, il tutto innaffiato con vini pregiati.
Alla vigilia di finire sotto la ghigliottina, mentre la moglie Maria Antonietta incanutì per lo spavento, Luigi si fece servire un lauto pasto.
Successivamente, fino all’esecuzione, il re manifestò un’orgogliosa serenità, forse motivata dallo stomaco pieno e dalla consapevolezza di lasciare alla Francia una grande eredità alimentare: la patata , della quale aveva promosso coltivazione e diffusione.
04/09/2006 12:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Potages di patate alla francese
Ingredienti
½ litro di brodo di pollo - 4 tuorli – 800 gr di patate sbucciate - fette di pane o crostini - pepe bianco – sale - una manciata di formaggio grana - una noce di burro
Preparazione
In una casseruola portare ad ebollizione il brodo, unire le patate tagliate a tocchetti e, quando saranno cotte, passarle allo schiacciapatate.
Versare la purea nella pentola, incorporaci i tuorli d'uovo, salare, spolverare con un pizzico di pepe bianco, unire una noce di burro e una manciata di formaggio.
La crema va servita su fette di pane o crostini precedentemente fritti nel burro.

[SM=g27811]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:28. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
CHAT di ART