scena 4
voce di Tosca
Mario!
Cavaradossi
(verso la porta da dove viene la voce di Tosca)
Eccomi!
Angelotti
(colto da un accesso di debolezza si appoggia all'impalcato e dice dolorosamente:)
Sono stremo di forze,
più non reggo...
Cavaradossi
(rapidissimo, sale sull'impalcato, ne discende col paniere e lo dà ad Angelotti)
In questo panier v'è cibo e vino!
Angelotti
Grazie!
scena 8
Scarpia
Lui!
(uno degli sbirri che seguì Scarpia, torna dalla Cappella portando il paniere che Cavaradossi diede ad Angelotti)
Sagrestano
(vedendolo)
Numi! Il paniere!
Scarpia
(seguitando le sue riflessioni)
Lui! L'amante di Tosca!
Un uom sospetto!
Un volterrian!
Sagrestano
(che avrà esaminato il paniere, con gran sorpresa esclama:)
Vuoto?... Vuoto!...
Scarpia
Che hai detto?
(vede lo sbirro col paniere)
Che fu?...
Sagrestano
(prendendo il paniere)
Si ritrovò nella Cappella
questo panier.
Scarpia
Tu lo conosci?
Sagrestano
Certo!
(è esitante e pauroso)
È il cesto del pittor... ma... nondimeno...
Scarpia
Sputa quello che sai.
Sagrestano
(sempre più impaurito e quasi piangendo gli mostra il paniere vuoto)
Io lo lasciai ripieno
di cibo prelibato...
Il pranzo del pittor!...
Scarpia
(attento, inquirente per scoprir terreno)
Avrà pranzato!
Sagrestano
Nella Cappella?
(facendo cenno di no colla mano)
Non ne avea la chiave
né contava pranzar... disse egli stesso.
Onde l'avea già messo...
al riparo.
(mostra dove aveva riposto il paniere e ve lo lascia)
(impressionato dal severo e silente contegno di Scarpia)
(Libera me Domine!)
(pausa)
Scarpia
(Or tutto è chiaro...
la provvista - del sacrista
d'Angelotti fu la preda!)
(scorgendo Tosca che entra nervosissima)
Tosca? Che non mi veda.
(appena vista entrare Tosca, si è abilmente nascosto dietro la colonna ov'è la pila dell'acqua benedetta, facendo imperioso cenno di rimanere al Sagrestano; il quale, tremante, imbarazzato, si reca vicino al palco del pittore)
(Per ridurre un geloso allo sbaraglio
Jago ebbe un fazzoletto... ed io un ventaglio!...)