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La narrazione di storie è centrale nella vita di ogni individuo. Il racconto della realtà, infatti, genera la scrittura di una biografia personale che, intrecciandosi con le storie di altre vite, conferisce un senso alle esperienze umane.
Questo processo quotidiano di scrittura nasce da una peculiare modalità di pensiero che contraddistingue tutti gli esseri umani: il "pensiero narrativo", che guida il ragionamento quotidiano affiancando il tradizionale e più noto "pensiero logico-paradigmatico".

Il metodo biograficoIl metodo biografico, meglio definibile come metodo narrativo-biografico, spesso conosciuto in ambiti più ristretti di applicazione come "terapia della ri-scrittura" o "terapia narrativa", rappresenta uno strumento per la relazione d'aiuto e per il benessere psicologico; essoconsidera centrale nella vita mentale l'interpretazione della realtà, descritta attraverso le narrazioni intrapersonali e intersoggettive delle esperienze vissute.

L'approfondimento e lo studio di tale "strumento" consente di conoscere, in modo più profondo, il naturale bisogno di raccontarsi e di raccontare ciò che accade, aiutando a comprendere meglio quella modalità di pensiero che, pur non giungendo alla ricostruzione causale degli eventi, assume un ruolo fondamentale nel determinare i vissuti prodotti dalle esperienze.
La descrizione del metodo narrativo consente inoltre di chiarire la differente qualità dei processi attivati in una conversazione tra amici, rispetto a quelli implicati e gestiti, grazie alle competenze professionali, in un colloquio psicologico o psicoterapeutico.
Il racconto di uno stesso episodio può infatti ripetersi di fronte anche a decine di amici e ottimi ascoltatori, ripercorrendo tuttavia le stesse modalità narrative "patologiche" che rappresentano una versione plausibile della realtà, ma che tuttavia possono essere la radice delle sofferenze e del malessere psicologico.
La ri-scrittura della propria biografia, o più semplicemente di parti significative di essa, può cambiare vissuti e atteggiamenti nei confronti della realtà che possono essersi radicati nella ripetizione di narrazioni mentali e sociali negative che rappresentano le fondamenta del disagio psichico.