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Il 15 aprile 1452 Leonardo nasce a Vinci, una borgata di poche case a ridosso di un castello medievale posto sulle pendici del Montalbano. [..]
Vinci, a sua volta, è a mezza via tra Firenze e Pisa. Leonardo nasce dunque in un piccolo villaggio che ha l'aria di essere tagliato fuori dal mondo e che è invece all'incrocio di grandi vie di comunicazione.
All'età di sedici o diciassette anni si trasferisce a Firenze, dove il padre notaio lo mette a bottega presso il Verrocchio. La strada che percorre, a piedi o a cavallo - una quarantina di chilometri -, è quella che ancora oggi costeggia l'Arno.La stessa che molto probabilmente l'aveva già portato a Pisa attratto da un paesaggio inconsueto, dove le formazioni rocciose delle montagne circostanti assumono spesso il carattere primordiale che si avvertirà nello sfondo della Vergine delle rocce del Louvre, il primo dipinto milanese commessogli nel 1483 quando aveva trentun anni.
A Firenze Leonardo trascorre dodici anni di sistematica formazione e intensa sperimentazione, ed entra presto sotto la protezione del quasi coetaneo Lorenzo de' Medici (1449-1492), raffinato umanista, scaltro mercante, astuto statista e abile politico, ma soprattutto impareggiabile diplomatico: in breve, un maestro della comunicazione. Per il giovane Leonardo, Lorenzo è un esempio affascinante di tecnica della comunicazione, dove l'efficacia persuasiva della parola si basa sull'eloquenza e la psicologia, e con questo Leonardo viene ad affinare il proprio linguaggio visivo adottando una forma di pittura "parlante" che con l'Adorazione dei magi del 1481 (aveva allora ventinove anni) perviene a una intensità di animazione gestuale e di impatto iconico che sono proprio da film muto