Nobel per la letteratura a Pamuk Incriminato dal governo turco nel 2005 Il premio Nobel per la letteratura è andato allo scrittore turco Orhan Pamuk. Lo scrittore (i suoi libri sono stati tradotti in 40 lingue) è stato incriminato dal governo turco nel 2005 dopo le sue dichiarazioni alla stampa sul massacro, da parte dei turchi, di un milione di armeni e 30mila kurdi in Anatolia nella I guerra mondiale. Le accuse sono state ritirate a gennaio. La popolarità arriva nel 1990 con il libro "Kara Kitap (Il libro nero)". La motivazione dell'attribuzione del premio Nobel fa riferimento alla capacità dello scrittore di incarnare l'anima melanconica della sua città grazie alla quale "ha scoperto nuovi simboli per il contrasto e l'intreccio delle culture". Nato nel 1952 in una famiglia borghese benestante di alterne fortune - il padre fu il primo dirigente della sezione turca dell'Ibm - viene educato al liceo americano Robert College di Istanbul. Sotto pressioni della famiglia, si iscrive alla facoltà di architettura del Politecnico di Istanbul, per poi abbandonarla dopo tre anni per dedicarsi alla letteratura. Si laurea in giornalismo dell'Università di Istanbul nel 1977. Nel 1982 sposa Aylin Turegen, dalla quale divorzierà nel 2001 dopo la nascita dell'unica figlia, Ruya. E' "studioso ospite" alla Columbia University in New York dal 1985 al 1988. Nonostante il grande successo riscosso in patria, una significativa parte dell'opinione pubblica turca si è schierata contro Pamuk: un sottoprefetto di Isparta ha ordinato la distruzione dei suoi romanzi nelle librerie e biblioteche mentre una tv locale ha proposto di ritrovare una studentessa che aveva ammesso di possederne uno. Tra i suoi libri più famosi "Sessiz Ev (La casa del silenzio)", "Beyaz Kale (Roccalba, letteralmente Il castello bianco)", "Yeni Hayat (La nuova vita)", "Öteki Renkler (Gli altri colori)" e "Benim Adim Kirmizi (Il mio nome è rosso)", che è stato tradotto in 24 lingue vincendo nel 2003 l'International IMPAC Dublin Literary Award e il premio Grinzane Cavour 2002.