Scritto da: paperetto 20/01/2006 22.03
Premesso che sono abbondantemente ignorante in materia, non ho mai capito come si possa classificare con certezza assoluta l'autenticità di un quadro quando il pittore non esiste più.
Mi sembra impresa ai limiti dell'impossibile!
Ciao
E' chiaro che si possono fare errori, però con l'aiuto delle attuali tecnologie i grandi esperti d'arte raramente sbagliano.
In questo caso la ricerca e' stata realizzata in collaborazione con il celebre Rembrandt Research Project olandese, chiamato familiarmente la polizia di Rembrandt, con a capo il professor Ernst van de Wetering, considerato la massima autorita' in questo campo. Fu proprio lui nel 1969 a dichiarare falso "Il vecchio di profilo" nella convizione che si aveva allora che nei primi anni del suo lavoro il maestro olandese usasse colpi sottili di pennello diversi da quelli piú decisi contenuti nel quadro.
"In seguito abbiamo riveduto questa opinione" ha dichiarato il professore al quotidiano Politichen. Anche molti altri indizzi hanno portato a verificare l'autenticita' di questo e dell'altro quadro, "Il crociato".
Per quest'ultimo ad esempio si e' potuto accertare che e' stato realizzato contemporaneamente ad un altro quadro originale di Rembrandt, "Il cavaliere col falco", custodito nel museo svedese di Goteborg.
Le attuali tecnologie sono state in grado di rivelare che i due quadri sono stati stati dipinti su due pezzi tagliati da una stessa tela e sono stati realizzati nello stesso atelier. Con la nuova ricerca si e' scoperto che nel Crociato Rembrandt ha certamente dipinto di sua mano la testa del personaggio ritratto, ma le immagini rilevate a raggi infrarossi fanno vedere che nella parte inferiore del busto e nel mantello la pittura mostra tratti meno precisi e sicuri, e questa deve essere opera di un allievo chiamato a ultimare il lavoro del maestro.
keko